A cura di @NedCuttle21(Ulm).
Un articolo pubblicato su Internazionale parla di una struttura sudcoreana sorta nel 2013 nella contea di Hongcheon e nota come “Il carcere dentro di me”.
Di solito la prigione è un luogo da cui scappare. Per i sudcoreani in fuga dallo stress della vita quotidiana, invece, un giorno in una falsa prigione può rappresentare un sollievo. “Questo carcere mi fa sentire libera”, spiega Park Hye-ri, 28 anni, un’impiegata che ha pagato 90 dollari per trascorrere 24 ore in una finta prigione.
Della struttura si era già parlato qui.
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