A cura di @cocomeraio
La vincenda degli 800 bambini morti sepolti in un orfanotrofio irlandese dagli dal 1925 al 1961 forse non è stata raccontata nei giusti termini. Anche perché si tratta di una notizia già apparsa nel 2014 e che allora spinse l’associated press a scusarsi per il modo approssimativo in cui la riportò.
Sul sito antibufala Butac e sulla stampa irlandese emerge che
- è improprio parlare di fossa comune
- le morti erano tutti registrate
- le cause di morte furono soprattutto malattie quali tubercolosi e meningite
- il tasso di mortalità era superiore a quello di altri istituti ma comunque non anomalo in un paese povero come l’allora Irlanda.
Le responsabilità di quelle morti più che a sadiche suore è da imputare alle politiche dell’epoca che permettevano di strappare i figli alle ragazze madri per affidarli a strutture sovraffollate ed inadeguate.
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