Su suggerimento di @Beverly Tozier.

Il consiglio regionale della Liguria e quello della Lombardia hanno approvato delle mozioni che vorrebbero “contrastare” la (fantomatica) teoria gender, di cui però i movimenti LGBT – e non solo – affermano l’inesistenza.

La regione Lombardia ha approvato il divieto di libri e materiale “gender” a scuola, una mozione presentata dalla Lega Nord, con la volontà di «rivendicare il diritto ad educare i figli». Il consiglio regionale della Liguria invece ha approvato il divieto di insegnare la teoria gender nelle scuole, «In questo modo – si legge nella mozione – gli studenti impareranno anche che la madre e il padre, nella famiglia apportano la loro insostituibile ricchezza specifica».

Le opposizioni di entrambe le regioni (PD, SEL, M5S e Scelta Civica) si sono opposte affermando l’inesistenza dell’ideologia gender.