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Costruirsi un computer in casa partendo da una porta logica

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A cura di @Dodo.

Shimon Schocken è un professore di informatica che ha insegnato ad Harvard e Stanford.

In questo TED, “The self-organizing computer course“, spiega il potere dello studio da autodidatta:

“Una lezione che ho imparato è il concetto che gli educatori non devono necessariamente insegnare. Invece, possono creare un ambiente e fornire le risorse che stimolino la naturale capacità di imparare da soli.

Schocken racconta di un problema incontrato insegnando informatica:

“Più i computer diventavano complessi, più i nostri studenti perdevano di vista la foresta per concentrarsi sugli alberi; infatti è impossibile creare una connessione con l’anima della macchina se avete a che fare con un PC o con un MAC poiché sono schermati da numerosi strati di software proprietario, chiuso”.

Per permettere agli studenti di capire “fino alle ossa” come funzionasse un computer, ha creato insieme a un suo collega un corso che chiedesse agli studenti di costruire un pc completo e funzionante, hardware e software, partendo dai principi fondamentali e dal “mattone più semplice possibile“, cioè una porta logica chiamata NAND con quattro stati di input-output.

Cominciamo con questa piccola timida porta NAND, e guidiamo gli studenti attraverso un’elaborata sequenza di progetti durante i quali, per gradi, costruiscono un chip set, una piattaforma hardware, un assembler, una macchina virtuale, un sistema operativo di base e un compilatore per un linguaggio semplice, tipo Java, che chiamiamo “JACK”. Gli studenti celebrano la fine di questo tour de force usando JACK per scrivere tutta una serie di giochi come Pong, Snake e Tetris.

Potete immaginare l’incredibile gioia di giocare con un Tetris che avete scritto voi in JACK e poi compilato in linguaggio macchina da un compilatore anche lui scritto da voi, e poi vedere il risultato girare su una macchina che avete costruito a partire da niente di più che qualche migliaio di porte NAND. E’ un trionfo personale fenomenale andare dai principi base fino a un sistema incredibilmente complesso.

Tutto questo è descritto più in dettaglio in una conferenza di un’ora che Schocken ha tenuto nel quartier generale di Google intitolata “From Nand to Tetris in 12 steps“.

A supporto del corso è stato pubblicato un libro che è disponibile gratuitamente sul sito ufficiale, insieme al software e ad altro materiale, che ha ricevuto ottime recensioni.

L’università di Gerusalemme ha anche prodotto una serie di videolezioni condotte da Shocken e dal suo collega che è possibile seguire su YouTube (solo i video) oppure (video ed esercizi) iscrivendosi gratuitamente a Coursera, un sito di e-learning. Anche il corso ha ricevuto recensioni molto positive.

Immagine da Wikimedia.


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