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Dalla malavita di Rotterdam ai palazzi di Freetown

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Uno dei più importanti narcotrafficanti d’Europa, Jos Leijdekkers o Bolle Jos («Peppe il ciccione»), è stato recentemente identificato in Sierra Leone, dove ha partecipato a varie attività sociali con la famiglia del presidente Julius Maada Bio. In particolare, sembra essersi fidanzato con la figlia del presidente, Agnes Bio (che lavora nel corpo diplomatico oltre a dedicarsi alla filantropia).

Leijdekkers, su cui l’Interpol ha posto una taglia di 200.000€, è una delle figure più importanti nel traffico di cocaina che passa attraverso i Paesi Bassi. Lo scorso anno era stato condannato in contumacia a ventiquattro anni di carcere: nel frattempo si era trasferito a Dubai e in Turchia, da dove poi aveva fatto perdere le proprie tracce.

Non è chiaro come sia arrivato in Sierra Leone, dove userebbe uno pseudonimo. Il paese africano è da anni diventato un importante snodo nel traffico di droga fra l’America del Sud e l’Europa, via nave o aereo. Sicuramente i trafficanti hanno contatti molto in alto: giusto il mese scorso le autorità della Guinea hanno scoperto 180 chili di cocaina in una macchina dell’ambasciatore sierraleonense a Conakry. Le autorità dei Paesi Bassi sono convinte che Leijdekkers stia continuando a gestire le sue attività dalla Sierra Leone, il che gli frutterebbe circa un miliardo di euro all’anno. Non è ancora chiaro se riusciranno a estradarlo.


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