Su suggerimento di @FabioGhibli.
Attraverso una minuziosa analisi di una scena d’azione Jim Emerson invita ad osservare criticamente la regia e il montaggio de “Il cavaliere oscuro”. Siamo di fronte alla cattiva costruzione di una sequenza cinematografica o a un procedimento squisitamente personale per comunicare con lo spettatore?
E funziona?
Immagine by Dider Weemaels [CC BY-SA 2.0] via Flickr.
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