Prendendo spunto da alcune notizie (in apparenza non correlate) riguardanti veicoli elettrici, Bloomberg News ne propone un’interpretazione richiamando la teoria di Clayton Christensen sulla “innovazione distruttiva”.
Lo schema proposto è quello delle “cose da fare”. I produttori si concentrano sulle cose che vogliono vendere, piuttosto che sulle cose di cui i loro clienti hanno veramente bisogno. Ciò di cui i clienti hanno bisogno non è un prodotto, ma di fare il loro lavoro. Il prodotto viene comprato solo perché permette loro di fare il lavoro che devono.
Applicando questo schema, l’elettrificazione dei veicoli non sembra più un insieme di attrezzi singoli, ma piuttosto un modo più utile di fare i propri lavori.
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