Su suggerimento di @Ander Elessedil.

 

La prima “bicicletta” è stata brevettata dal barone Karl von Drais, un nobile tedesco, nel 1818. Voleva un sostituto efficiente del cavallo, che soprattutto non dovesse essere nutrito. La necessità gli era nata dopo che nel 1815 i cavalli erano morti di fame a causa dell’inverno vulcanico causato dall’eruzione del Tambora, eruzione che quindi può essere considerata la causa della bicicletta.

La sua “Draisine” non aveva pedali, catena o copertoni. Il metodo di locomozione erano i piedi del ciclista che facevano forza sul terreno. Non di meno si diffuse ben presto soprattutto nelle città.

Da questo primo passo la bicicletta è fiorita fino ad oggi, passando attraverso l’aggiunta dei pedali, strane biciclette a 3 o 4 ruote, oppure con l’enorme ruota anteriore, protagoniste del primo campionato mondiale nel 1890, l’aggiunta della catena, i tandem (anche a 7) e via dicendo.

Tutto documentato da foto d’epoca da Alex Q. Arbuckle su Mashable.

 

Immagine “Jarry velo” di Ignoto. Con licenza Pubblico dominio tramite Wikimedia Commons