Su suggerimento di @Finalmente_D.
Un articolo di Rolling Stone si occupa del proliferare di account fake su Instagram e del loro rapporto con le principali influencer italiane.
Il mercato delle fabbriche di like e follower è enorme, e Facebook – che è proprietaria di Instagram – chiude un occhio su questo aspetto perché sa perfettamente che i “giocattolini” gratificano non poco gli utenti nella piattaforma: basta mettere pochi hashtag giusti per vedere i primi “Love” (mi piace) arrivare in pochi secondi. Il mercato nero della compravendita di like e follower di Instagram è arrivato a un livello imbarazzante, potete arrivare a trovare vending machine di like nelle strade di Mosca. È la trovata dei due amici Nazir Yusifov and Ayaz Shabutdinov che assicura like di “qualità” perché dicono provenienti da utenti reali e non Bot.
Immagine da pexels.
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