Su suggerimento di @paolo_paolo_ppa.

Un editoriale apparso sull’ultimo numero di Nature argomenta a favore della necessità di finanziare le scienze sociali.

If you want science to deliver for society, through commerce, government or philanthropy, you need to support a capacity to understand that society that is as deep as your capacity to understand the science. And your policy statements need to show that you believe in that necessity.

In estrema sintesi: fisica, chimica e biologia sono cieche rispetto alle finalità che le rendono utili alla società. Alle scienze sociali spetta il ruolo di fare da bussola. Tra le due fazioni (scienziati e “scienziati” sociali) non scorre buon sangue. Anche a giudicare dalla – non molto affollata – sezione commenti di nature.com. E in quella di hookii?

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Dai commenti:
unit ci segnala un articolo dal blog Backreaction. Il titolo è Will the social sciences ever become hard sciences?, e nel post Sabine Hossenfelder si risponde con un no: le scienze sociali non diventeranno mai “dure” quanto quelle naturali, ma stanno lentamente diventando più concrete del passato.