Un video pubblicato sul canale Evropatiqva, a cura di Gioal Canestrelli dell’Istituto di Archeologia Sperimentale “Fianna ap Palug” di Verona, si interroga sulla definizione da dare ai comportamenti degli eserciti  di Giulio Cesare durante le loro guerre di conquista.

I successi militari di Giulio Cesare, descritti di suo stesso pugno nel De Bello Gallico, sono monumentali. Altrettanto però si potrebbe dire delle atrocità commesse dai suoi eserciti nel massacrare e porre in schiavitù intere nazioni. Alla luce di ciò, sarebbe corretto attribuire a Cesare l’etichetta di genocida? Porsi il problema di analizzare in maniera critica l’operato di diverse figure del mondo antico, quando si entra nel campo della violenza e della conquista, può offrire degli spunti di ragionamento interessanti, ma bisogna sempre cautelarsi dal rischio di applicare i nostri canoni a realtà che la distanza temporale e culturale forse dovrebbe rendere immuni da giudizi morali troppo affrettati.