Gli elefanti associano dei barriti specifici ai diversi individui del loro branco, secondo una recente ricerca descritta da Futuro Prossimo.

La scoperta è stata ottenuta analizzando più 600 vocalizzazioni, con l’ausilio di modelli computerizzati, e indica un alto grado di intelligenza sociale e cognitiva. Altri animali, come i delfini o i pappagalli, riescono al massimo a identificare i nomi che gli vengono attribuiti, o a imitare i suoni degli altri membri del proprio gruppo. Finora, però, credevamo che solo gli esseri umani adottassero e utilizzassero dei nomi specifici.

La scoperta apre nuove prospettive per la ricerca futura. Potrebbe, ad esempio, portare a una migliore comprensione di come gli elefanti prendono decisioni di gruppo, gestiscono le relazioni sociali e navigano nel loro ambiente. Inoltre, potrebbe avere implicazioni per la conservazione degli elefanti, fornendo nuovi strumenti per monitorare e proteggere questi animali straordinari.

Arricchisce la nostra conoscenza degli elefanti e ci spinge a superare le nostre attuali concezioni sulla comunicazione e l’intelligenza nel regno animale. Chissà, in un lontano futuro (forse con l’aiuto dell’intelligenza artificiale) riusciremo anche a decifrare il linguaggio degli animali, e a comunicare direttamente con loro.

Un tema, quest’ultimo, di cui avevamo già parlato su hookii.

E, se gli elefanti chiamano per nome sé stessi e gli altri, pensano i ricercatori, è molto probabile che abbiano una forma di lingu