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Hezbollah: come uno stato

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A cura di @Quantus.

Il Lavoro Culturale offre una recensione del libro Come uno Stato: Hizbullah e la Mimesi Strategica di Marina Calculli sulla collocazione partitica della principale formazione sciita libanese.

Come uno Stato identifica le peculiarità di Hezbollah senza dipingere il partito come un fenomeno di natura quasi anomala da denigrare o elogiare, come invece alcuni studiosi hanno suggerito in passato, abbracciando un iperbolico eccezionalismo negativo o positivo (si legga Augustus Norton e Nicholas Blanford nella letteratura anglofona, Mausolino e Angelino nella letteratura italiana, o Amal Sa‘d Ghorayeb nella letteratura libanese). Allo stesso tempo, il libro di Calculli ha il pregio di contestualizzare Hezbollah in una più ampia costellazione di partiti libanesi, discutendo ad esempio nel secondo capitolo la realtà delle Kata’eb – la destra falangista libanese – e la formazione coloniale di matrice francese dello stato libanese.

Immagine da Flickr.


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