Su suggerimento e a cura di @Sguenz
Siamo abituati a classificare i comportamenti – i nostri e quelli degli altri – come “buoni” o “cattivi”: i neuroscienziati cercano di sostituirsi alla “libera determinazione” dei credo religiosi proponendo una soluzione quasi determinanta del nostro comportamento. I sette vizi capitali, introdotti da Cassiano e consolidati da Gregorio I, sono espressione dell’etica “sociale e comunitaria” con la quale il cristianesimo cercò di contenere la violenza e sanare la conflittualità delle società medievali.
L’articolo propone una disamina neuroetica dei 7 vizi capitali.
Immagine via Wikimedia Commons, CC0 Public Domain
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