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I nodi di Mastodon che stanno per venire al pettine

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Su Mastodon (piattaforma sociale di cui Hookii ha già discusso) l’utente Siderea, Sibylla Bostoniensis ragiona sui rischi che corre il Fediverso. Il filo del discorso è molto lungo ed è stato tradotto in italiano dall’utente con nome malmostoso di Il Fediverso italiano fa schifo.

I problemi toccati sono tanti, molti riguardano la crescita in numero di utenti di una comunità. Ad esempio Siderea nota come la quantità di profili che vomitano bile e seminano zizzania non aumenta linearmente con la dimensione della popolazione, ma geometricamente o peggio. Se all’inizio ci sono degli «effetti filtro» su chi si unisce a quella piattaforma (effetti che si sprigionano senza il bisogno di moderatori, ma con le semplici dinamiche tra utenti), man mano che i numeri crescono questi filtri – o almeno alcuni di essi – svaniscono.

La frizione è dovuta in parte a semplici scontri culturali, in cui i nuovi utenti hanno altre aspettative e norme sociali. Ma in parte è anche dovuta al fatto che gli utenti più anziani non sono consapevoli di fare affidamento sulla natura di nicchia della piattaforma solo per evitare persone antisociali o scarsamente socializzate, e non hanno davvero un piano su cosa fare con gli indesiderabili. Tanto più i problemi aumentano, tanto più è la spinta ad andarsene dalla piattaforma “colonizzata”, ma non è semplice perché oramai ci si sente parte di una comunità ed è difficile dire addio.

Una delle conseguenze di questo fenomeno – dove una piattaforma in crescita inizia ad avere un gruppo demografico in cambiamento che è sempre più diversificato culturalmente e comportamentalmente  – è che si apre una spaccatura tra la massa generale degli utenti, da un lato, e i soggetti responsabili della gestione della piattaforma dall’altro.

Questo è un problema: ci sono semplicemente effetti di dimensione sociale, che influenzano il modo in cui le persone si comportano su una piattaforma di di rete sociale. Man mano che la piattaforma cresce, il modo in cui le persone si comportano su di essa cambierà. Di solito non in modi considerati positivi, perché essere una piattaforma di nicchia può evitare vari problemi sociali che non possono più essere evitati man mano che cresce.

Siderea continua descrivendo le conseguenze sul rapporto utenti/moderatori più nello specifico. Gli utenti affermati, che sono ancora all’interno delle proprie bolle sociali, chiedo una moderazione più severa, che tagli prontamente le gambe ai novelli lanzichenecchi. Ma i responsabili della moderazione forse non hanno strumenti, sicuramente non hanno linee guida (visto che la comunità prima si reggeva su dei meccanismi orizzontali e diffusi, che come abbiamo visto non funzionano più) e quindi non riescono a fare il lavoro che sembrerebbe così semplice dal punto di vista dell’utente.

Io sto su Internet dagli anni ’80 e non ho mai visto nessuno fermarsi a parlare effettivamente di ciò che pensava che i moderatori stessero cercando di fare o avrebbero dovuto provare a fare. Ciò rende un po’ complicato valutare se ai moderatori vengono forniti o meno gli strumenti adeguati per svolgere il proprio lavoro. E senza avere effettivamente alcun accordo, comprensione o addirittura specifica di quali siano quei compiti.

Siderea conclude con un appello a coinvolgere le persone che da molto tempo studiano questi problemi nella cerchia di chi prende le decisioni nella federazione.

Le persone con gli indizi – le persone che sono state coinvolte in precedenza nella governance dei social media, gli scienziati sociali, le persone che valutano i programmi sociali, gli urbanisti e gli architetti, i professionisti psicologi – faranno le stesse cose che hanno sempre fatto. Scrivere articoli di notizie, post sui blog e thread sui social media, tenere conferenze e convegni, insegnare lezioni e partecipare a simposi e colloqui, condurre esperimenti scientifici e pubblicare su riviste di ricerca e in generale gettare i propri messaggi in bottiglie nei mari delle informazioni nella speranza che raggiungeranno le rive di coloro che ne trarrebbero beneficio.

Per giudicare voi stessi lo stato del Fediverso, date un’occhiata alla più grande istanza italiana, mastodon.uno.


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