A cura di @Perodatrent.
Vox discute la recente introduzione di un trattamento estetico per la zona genitale femminile, lo “schiarimento vaginale”. Con la premessa che il trattamento non coinvolge la vagina, ma solo i genitali esterni, e l’avvertenza che
While women are not the only people with vaginas, the treatment is primarily marketed to women.
Il nuovo trattamento sembra nascere dalla diffusione del porno che, nelle parti degli USA interessate dal fenomeno, è girato soprattutto da protagoniste provenienti dall’Europa dell’est le quali sono prevalentemente giovani e di pelle chiara, soprattutto quella delle zone perineali.
“When you look at the porno industry, for the most part, you see Hungarian, Russian, Eastern European girls. They’re light-skinned girls with pink vaginas and anuses who’ve never had any babies,” Taub says. “Everyone wants that. Everyone wants a pink anus.” Basically, people whose incomes were dependent on having pristine genitalia. “This is a trend that started in the porn industry,” says Dweck. “[Directors] always wanted vulvas and vaginas and anuses to look more youthful and less pigmented.”
Il problema è che le aree intorno ai genitali si scuriscono normalmente con l’età, per cui la possibile clientela è vastissima, ed i prodotti usati presentano rischi per la salute. E un problema aggiuntivo è che l’iperpigmentazione è particolarmente evidente nelle persone di pelle scura, che sono quelle che richiedono più spesso la procedura.
“When Caucasian women are dark, [that area is] a light brown or a tan,” Power said. “But dark brown or Indian women — that skin is, like, black. There’s a really big contrast. And it does look kind of dirty. Their knees will be dark [too] and it looks kind of dirty.”
Immagine da wikimedia.
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