L’Agenzia dell’Unione europea Frontex sta attraversando un momento difficile. E’ trapelato un rapporto riservato dell’ OLAF secondo il quale  l’agenzia avrebbe assistito e poi insabbiato i respingimenti illegali.

Il rapporto Olaf afferma che Frontex aveva rilevato e registrato nell’aprile 2020 le attività della guardia costiera ellenica che rimorchiava un gommone di migranti nelle acque territoriali turche, dove è stato poi lasciato alla deriva senza motore. Frontex ha quindi tentato di minimizzare l’incidente nelle proprie procedure di segnalazione interna sulle violazioni dei diritti. Olaf cita un altro incidente dell’agosto 2020 in cui la guardia costiera greca ha rimorchiato una barca di migranti di circa 30 persone nelle acque territoriali turche. Un Ong ha pubblicato un report sull’attività Frontex che a loro dire supporterebbe più o meno direttamente i respingimenti illegali in Libia; una Ong tedesca ha pubblicato una notevole mole di documenti Frontex dai quali emergerebbe la scarsa trasparenza nell’operato dell’Agenzia. L’attività dell’Agenzia ha subito molte critiche, non placate dalle dimissioni del suo direttore generale.