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Il boom di Blue Sky non è come lo raccontano

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Praticamente ovunque abbiamo letto che è diventato l’anti X, cioè il rivale del social comprato da Musk e da lui schierato al fianco di Trump. Ma è davvero così?

In questo articolo della rubrica Vite Digitali su Avvenire il giornalista Gigio Rancilio, responsabile delle pagine social del giornale, prova a fare il punto della situazione

solamente 1,4 milioni (di iscritti a BlueSky – ndr) hanno postato qualche contenuto, e circa 2,7 milioni hanno interagito con i contenuti postati». Come a dire: le persone si sono iscritte a BlueSky, ma dopo averlo fatto, si sono messe alla finestra a guardare

Sì sottolinea però che questa sembra una tendenza comune a tutti i social dove i video spopolano e gli utenti si stanno trasformando da produttori di contenuti in spettatori, una tendenza questa che vale anche per i giovanissimi

Secondo la ricerca «Immaginando un altro sé. Esplorando le abitudini online della Generazione Alpha»… «tra le attività più svolte dalla generazione Alpha c’è quella di guardare foto e video degli altri, che siano amici, streamer o influencer»

Il posizionamento di Musk, e quindi di X, a fianco di Trump ha lasciato “senza una casa” social tutti quelli che non la pensano come lui, Blue Sky è ancora troppo piccolo e Threads ha bandito la politica,

Comunque la si pensi politicamente, la triste realtà è che a tutt’oggi non c’è un social in grado di soddisfare chi cerca ancora il confronto, vorrebbe più informazione di qualità e meno contenuti tossici. E viste le premesse non è nemmeno detto che l’avremo presto.


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