A volte si dice che la crescita della Cina sarà un problema per il resto del mondo, e che rischiamo una nuova guerra mondiale, se gli USA vogliono mantenere il loro predominio. Un articolo di Foreign Policy ha un approccio completamente diverso: la Cina sta per declinare, ed è proprio questo che la rende pericolosa.
In effetti, mostrano gli autori, una potenza in continua espansione non ha interesse a essere aggressiva: per espandersi ancora di più, le basta aspettare, e il suo obiettivo è continuare lo status quo. Il problema è quando uno stato in espansione si accorge che presto comincerà a declinare. Questo, dice Foreign Policy, è esattamente ciò che sta succedendo: la Cina si avvicina a un inverno demografico, in futuro avrà una popolazione minore e dovrà spendere molto di più in pensioni e sanità. Il paese dipende dall’estero per cibo e risorse naturali, e il suo ambiente è devastato. Da dieci anni i suoi tassi di crescita stanno diminuendo, e il suo debito sta aumentando: nel frattempo, il Partito diventa più autoritario, la sua immagine all’estero peggiora, e i suoi vicini si stanno riarmando. I prossimi dieci anni potrebbero essere lo zenith della potenza cinese: se il PCC vuole tentare un colpo di mano, deve fare in fretta.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.