La storia della conservazione della neve è un’epopea mondiale che tocca tutte le aree geografiche e tutte le grandi civiltà: dagli assiri agli egizi, dalla Roma di Nerone alla Cina Imperiale, dalle raffinate corti dell’Italia rinascimentale alla Versailles del Re Sole. Il magazine online L’indiscreto riporta un estratto dal libro di Alberto Grandi “L’incredibile storia della neve e della sua scomparsa“.
Con il caldo di questi giorni è piacevole farsi condurre in un racconto che mette insieme Leonardo da Vinci, il sorbetto degli arabi, l’incremento demografico del XVI secolo, il vino rinfrescato in estate con del ghiaccio, il “sorbetto concentrato”, il ghiaccio come status symbol e infine… il gelato.
Bisognerà attendere la metà dell’Ottocento perché in America venga brevettata la sorbettiera a manovella e più precisamente il 1843. L’inventrice fu una donna dalle mille risorse, Nancy Johnson di Philadelphia […].
Con la sorbettiera a manovella diventa più facile arricchire la ricetta, passando dal sorbetto al gelato vero e proprio. Probabilmente l’aggiunta del latte o, meglio ancora, della panna avviene un po’ prima, a cavallo tra Settecento e Ottocento. Ancora una volta, sembra essere l’Italia il cuore di questa ulteriore innovazione, in particolare il Milanese, grazie all’abbondanza di panna che si riscontra in quel territorio.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.