A cura di @NedCuttle21(Ulm).
Su Internazionale, la recensione a firma di Francesco Boille del film “In guerra”, l’ultimo lavoro del regista francese Stéphane Brizé.
“Colui che lotta può perdere, ma colui che non lotta ha già perso”.
Bertold BrechtSi comincia con il telegiornale. Un servizio mostra le proteste in una fabbrica che la proprietà si era impegnata a mantenere in attività in cambio della soppressione di diversi diritti dei lavoratori. La direzione fornisce come spiegazione l’assenza di competitività, ormai un classico leit motiv dell’ideologia liberista. Segue una conversazione concitata con il padrone della fabbrica e un rappresentante degli operai in protesta. “Andate a spiegare ai lavoratori di un’azienda che quest’anno ha fatto il 17 per cento in più dei profitti che perderanno il lavoro perché l’azienda non è competitiva”. Vogliono che rispettino la parola data, come loro l’hanno rispettata.
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