Su doppiozero David Bidussa recensisce il saggio di Salvatore Vassallo e Rinaldo Vignati Fratelli di Giorgia (il Mulino) dando un’analisi approfondita e non scontata del primo partito italiano.
La nostra tesi – scrivono gli autori nella premessa al libro – è che quello costruito dalla cosiddetta generazione Atreju sia a tutti gli effetti, non solo nel simbolo, e in palese contrasto con le enunciazioni della fase fondativa, il terzo partito della Fiamma. E che esso rappresenti, al tempo stesso, la prima compiuta realizzazione, dentro la dinamica bipolare del progetto tentato più volte senza successo nella storia precedente della destra italiana, di dare vita a un partito nazional-conservatore, inserito a pieno titolo nel sistema democratico, capace di rappresentare un elettorato molto più ampio rispetto alla comunità degli sconfitti e ai custodi della nostalgia che avevano fondato il Msi
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.