La trasmissione della BBC The real story il punto sulla situazione a Haiti, paese dove le associazioni criminali hanno sostanzialmente fatto un colpo di stato e sta scoppiando una guerra civile.
Gli ospiti del podcast cercano di identificare le radici dei problemi attuali: dopo aver parlato dell’annosa questione dei debiti contratti da Haiti con gli ex-padroni coloniali francesi, in cambio del riconoscimento dell’indipendenza dopo la rivoluzione del 1804, si soffermano sul disfacimento più recente dell’autorità statale.
Secondo gli ospiti, le origini delle duecento gang che imperversano oggi risalgono alla polizia militare formata dagli statunitensi durante la loro occupazione del paese, e alla famigerata polizia politica del regime dei Duvalier, i Tonton Macoute. In seguito, queste bande avrebbero fornito il controllo dei propri bacini elettorali ai politici democratici, ricavandone altro potere, e la formazione di comitati di vigilanza “dal basso” avrebbe reso ancora più volatile la situazione.
Anche la gestione del devastante terremoto del 2010 ebbe serie conseguenze: se da un lato in favore di Haiti si ebbe la più rapida raccolta di aiuti fatta fino a quel momento, il fatto che la gestione fosse delegata ad agenzie ONU tolse ulteriore potere allo stato centrale. Nonostante tutti questi problemi, secondo gli ospiti la società civile haitiana possiede le risorse per ricostruire un paese pacifico.
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