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Il piano di Milei per trasformare l’Argentina

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Vera Bergengruen sul Time fa un ritratto del Presidente Milei e delle sue ricette economiche per l’Argentina.

Bergengruen riassume i primi mesi della presidenza Milei così

Da quando è entrato in carica, Milei, 53 anni, ha congelato i progetti di opere pubbliche, svalutato il peso di oltre il 50% e annunciato piani di licenziamento per oltre 70.000 dipendenti pubblici. Finora ha visto segni che la sua “terapia d’urto” economica sta funzionando. L’inflazione è rallentata per quattro mesi di fila. Il Fondo Monetario Internazionale ha salutato i progressi “impressionanti” dell’Argentina. Due giorni prima che ci sedessimo il 25 aprile per un’intervista di un’ora, Milei aveva tenuto un discorso alla nazione per celebrare il “miracolo economico” del primo avanzo di bilancio trimestrale del Paese dal 2008. Milei pensa di essere il pioniere di un approccio che diventerà un modello globale. «L’Argentina diventerà un modello per trasformare un Paese in una nazione prospera», mi dice. «Non ho dubbi».

La realtà è meno rosea di come la dipinga Milei (per esempio con un’inflazione al 30% che colpisce soprattutto i meno abbienti e chi non ha dei beni che si rivalutano o uno stipendio in valuta estera), ma secondo la giornalista in generale la popolazione dà al Presidente ancora una certa fiducia.

L’articolo poi indugia sull’infanzia e adolescenza di Milei (gli abusi in famiglia, l’affetto per gli animali da compagnia, alcune dichiarazioni davvero sopra le righe prima e durante la carriera politica). Per quanto riguarda le cose che contano, Milei offre un futuro radioso a fronte di sacrifici oggi:

Il motto iniziale dell’amministrazione è stato «No hay plata» — non ci sono soldi. Le misure di austerità di Milei hanno provocato un’impennata dei prezzi, dai trasporti ai generi alimentari, fino ai costi sanitari. Ha detto agli argentini che gli effetti del suo piano sarebbero stati simili alla lettera V: una ripida discesa economica prima di toccare il fondo, seguita da una brusca ripresa. Nell’intervista al Time, Milei ha dichiarato che il peggio era passato. «Ho detto che la strada sarebbe stata dura, ma che questa volta ne sarebbe valsa la pena», mi dice, riferendosi al suo discorso di insediamento, in cui ha chiesto alla cittadinanza di avere pazienza.

A questo piano economico si aggiungono alcune misure restrittive per la libertà e disprezzo per i giornalisti e l’opposizione. Solo il tempo ci dirà se davvero le ricette di Milei hanno funzionato.

Statista e Trading economics riportano i principali indicatori economici dell’Argentina negli ultimi periodi.


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