A cura di @Anna
Samuele Cafasso risponde su The Vision a chi accusa i Pride di mancare di sobrietà.
La sobrietà da perseguire, gli eccessi da evitare. Le parrucche nel cassetto, le cravatte ben annodate. Ogni anno, a primavera, con i Pride tornano i castigatori dei costumi, i benintenzionati che indicano la strada della “protesta ragionevole”. Volete diritti per le persone LGBTQ+? Allora comportatevi bene.
— Immagine da Wikimedia Commons
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