Su segnalazione di @lara.
Secondo questo articolo di Slate, il programma di torture avallato dall’amministrazione Bush non sarebbe stato possibile senza l’apporto fondamentale degli psicologi. Due psicologi clinici, James Mitchell (qui una sua intervista video) e Bruce Jessen, hanno creato, supervisionato e messo a punto le procedure.
La partecipazione al programma di esperti in psicologia e di medici, inoltre, era richiesta dalle autorità di controllo per garantire un monitoraggio delle condizioni dei detenuti e sollevava le alte sfere della CIA e l’amministrazione da responsabilità legali. Con tutte le storture connesse a questo sistema.
Immagine da deviantart.
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