A cura di @NedCuttle21(Ulm).
Un articolo a firma di Eric Bonse pubblicato su VoxEurop e tradotto per Internazionale da Nicola Vincenzoni propone un’analisi della campagna elettorale tedesca in vista delle elezioni europee.
A Berlino i partiti sono spariti dalla scena, ci sono solo europeisti. Ma questo non aiuta a coinvolgere i cittadini, che anzi riescono a malapena a scorgere le differenze. In un recente sondaggio, più del 50 per cento dei sostenitori di Cdu/Csu e di Spd ha dichiarato che nel dibattito elettorale i programmi dei partiti si distinguono lievemente o per niente.
Invece di parlare di politiche europee, però, a Berlino si è discusso per giorni della proposta del capo della sezione giovanile dell’Spd di “espropriare” la casa automobilistica Bmw. I cristianodemocratici hanno evocato lo spettro di un ritorno al socialismo, distogliendo così l’attenzione dalle loro debolezze. Finora, il loro candidato di punta Weber non è stato molto convincente: solo una persona su quattro sa chi sia.
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