Sono passate alcune settimane dalle elezioni europee e una cosa è certa: l’onda sovranista, che tanti media paventavano, non c’è stata. L’Europa sarà, quindi, la stessa di sempre? Non proprio. L’affluenza alle urne è aumentata per la prima volta dal 1979, Popolari e Socialisti hanno perso numerosi seggi, Verdi e Liberali – cresciuti di molto – saranno l’ago della bilancio nel prossimo parlamento europeo. Oltre a raccontarvi come è andato il voto, questa puntata esce pochi giorni prima del Consiglio Europeo del 20 e 21 giugno, durante il quale i leader europei dovranno confrontarsi per scegliere chi avrà gli incarichi più importanti a Bruxelles (Presidente della Commissione, Alto Rappresentante e Presidente del Consiglio Europeo) e Francoforte (Presidente della BCE). Ci poniamo quindi la domanda da cui, forse ricorderete, eravamo partiti: chi comanderà in Europa?
Hanno partecipato a questo episodio Lorenzo Pregliasco (Quorum – YouTrend) e Edoardo Toniolatti (Kater). Un ringraziamento particolare a Carlo Annese, fondatore di Piano P, per il suo costante supporto e la sua pazienza.
Questa puntata è stata realizzata con il supporto dell’Hub di Torino dei Global Shapers.
La nuova puntata dello Stato dell’Unione si può ascoltare su Spreaker.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.