Su suggerimento di @Ogeid3.
In un articolo per Agrarian Sciences, Deborah Piovan racconta le difficoltà che ricercatori e imprenditori incontrano nel comunicare i vantaggi delle colture OGM, scontrandosi con bias cognitivi che ostacolano anche altri settori della comunicazione scientifica.
Il cameraman parlava con calma e mi chiedeva delucidazioni su quel mais che si difendeva da solo dagli insetti, su quel pomodoro che non marciva, su quella soia che non veniva uccisa dal diserbante; strani, troppo innaturali. Io spiegavo, portavo dati, raccontavo dei risultati ottenuti, lui mi ascoltava. A lungo andammo avanti così, piacevolmente. Alla fine lentamente mi disse: “Io ho capito” – iniziavo a sorridere soddisfatta prima che lui aggiungesse, gelandomi: “ma non mi fido.”
Immagine da Flickr.
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