Thomas B. Edsall, uno dei più noti editorialisti della vecchia guardia del New York Times, in un articolo di fondo del 26 maggio prende in esame una serie di sondaggi che mostrano come anche fra gli elettori democratici ci sia una maggioranza – o più di rado una consistente minoranza – che è contraria alle attuali posizione politiche della sinistra del partito e ritiene la “cancel culture” una minaccia per la democrazia.
Di conseguenza, si chiede come mai tali politiche abbiano una così grande visibilità, sia a destra, sia a sinistra, e in particolare si pone
the question of whether, if the left wing of the Democratic Party is backing many policies that are unacceptable to the majority of voters and if some of those policies appear to violate constitutional protections of free speech and the rights of the accused, why hasn’t there been more pushback in both politics and academia?
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