A cura di @NedCuttle21(Ulm).

Un articolo pubblicato su Fame di Sud narra la vicenda dei tanti omosessuali del Mezzogiorno che durante il fascismo furono tratti in arresto e confinati nelle Isole Tremiti, storia riportata alla luce da Gianfranco Goretti e Tommaso Giartosio e raccontata nel libro “La città e l’isola – Omosessuali al confino nell’Italia fascista”. L’autrice, Kasia Burney Gargiulo, parla anche di un musical inglese ispirato a quei fatti e intitolato “San Domino”, dal nome di una delle isole dell’arcipelago prospiciente la costa settentrionale del Gargano.

Siamo alle Tremiti, le isole Diomedee di mitica memoria, approdo dell’eroe che secondo la leggenda diffuse la civiltà nelle terre affacciate sul mare Adriatico. Nella Puglia del turismo rampante, sono un lembo di eden mediterraneo tutelato dal Parco Nazionale del Gargano e da una locale Riserva Marina. Qui negli anni ’30 del Novecento è stato relegato un cospicuo gruppo di cittadini italiani, la cui unica colpa era quella di essere diversi dagli altri e pertanto considerati dal regime potenzialmente pericolosi per l’ordine pubblico nonché indegni di far parte del tessuto sociale.

Immagine da Wikimedia.