Su suggerimento di @S.S.S. (Split Society Syndrome)

Sul blog del Sole 24 ore  Econopoly, tre giovani ricercatori italiani Marta Fana (SciencePo, Parigi), Dario Guarascio e Valeria Cirillo (Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa) smentiscono con un post il sottosegretario Tommaso Nannicini e il consigliere del premier Marco Leonardi, i quali rivendicano gli effetti positivi del Jobs Act in termini di crescita dell’occupazione e, soprattutto, di una maggiore stabilità dei rapporti di lavoro. Uno studio di prossima pubblicazione dei tre ricercatori, infatti, mette in dubbio la crescita dell’occupazione grazie al Jobs Act e la maggiore stabilità, e aserisce che i nuovi contratti a tempo indeterminato sembrano concentrarsi nei settori a bassa produttività.

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