Su l’Internazionale Gwynne Dyer scrive sugli sviluppi della carne artificiale, una direzione che potrebbe diventare obbligata per questioni ambientali e per l’aumento della popolazione umana.
Siamo all’inizio di una transizione globale ad alta velocità, almeno per il mercato di massa: passeremo dall’allevare, nutrire e macellare bovini, suini e ovini alla creazione di una versione “coltivata” della stessa carne.
Immagine da Wikimedia Commons
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