Gloria Riva su L’Espresso parla della figura e delle criticità degli specializzandi nel SSN.
La pandemia e una pessima gestione delle borse di studio ha svuotato gli ospedali di medici, specialmente nei Pronto Soccorso e nelle sale chirurgiche. Per questo gli specializzandi – i medici che hanno terminato la laurea in Medicina e Chirurgia e stanno compiendo un percorso formativo quinquennale per diventare specialisti – vengono mandati nei reparti, spesso da soli, in prima linea e sfruttati a più non posso, con turni che in alcuni casi superano le 300 ore mensili, oltre il doppio del limite legale di 38 ore settimanali. L’esasperazione degli studenti è alle stelle, al punto che da novembre a oggi 846 giovani hanno abbandonato la borsa di studio.
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