A cura di @Quantus.
Un articolo di al-Monitor spiega che i giovani istruiti e qualificati della Turchia, il cuore delle proteste del 2013 partite dal parco di Gezi a Istanbul, stanno lasciando il proprio paese alla volta dell’Europa e degli Stati Uniti creando un problema di impoverimento del capitale umano, di cui l’establishment inizia a rendersi conto.
Speaking at an Istanbul fair Sept. 13, Turkish Industry and Technology Minister Mustafa Varank — a long-time chief adviser to President Recep Tayyip Erdogan before joining the Cabinet after the June elections — lamented that the country was “unfortunately losing its qualified human resources through brain drain.” It was a rather remarkable statement, for such admissions are rare in Turkish government quarters.
Immagine da Pixabay.
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