Su suggerimento di @Festina Lente
Identificato per la prima volta nel 1996 il tumore facciale del diavolo della Tasmania sta mettendo in pericolo la sopravvivenza della specie in natura, avendone ridotto la popolazione dell’80% negli ultimi vent’anni. Raro caso di tumore trasmissibile, se la tendenza non dovesse cambiare si prevede che gli esemplari liberi saranno estinti per il 2035.
Un articolo apparso su Nature Communications (riassunto su National Geographic Italia) suggerisce tuttavia che gli esemplari rimasti in natura stiano evolvendo rapidamente mostrando una certa resistenza alla malattia; ciò spiegherebbe perché in aree dove l’epidemia si è diffusa con maggiore gravità i diavoli non siano totalmente scomparsi. Un secondo articolo apparso su Biology Letters (riassunto su National Geographic Australia) descrive invece la risposta immunitaria recentemente riscontrata in alcuni esemplari.
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Immagine da Wikimedia Commons
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