Su suggerimento di @Ander Elessedil
Sul National Geofraphic Richard Conniff analizza la situazione attuale della produzione e dell’uso di pelli e pellicce, soprattutto nel campo della moda. Dove si è assistito a uno sdoganamento della pelliccia naturale (proveniente da animali di allevamento) rispetto agli anni passati, spinto dalla domanda delle nuovi classe medie orientali e dall’inventiva di nuove generazioni di stilisti.
Come dobbiamo sentirci allora di fronte al ritorno delle pellicce? È giusto che le donne delle nuove generazioni ne siano affascinate? Non dovrebbero invece indignarsi, come insistono gli attivisti? Dobbiamo essere contenti dei progressi nel “benessere” degli animali da pelliccia voluti dalla stessa industria? Oppure queste misure servono soltanto a «farci sentire meno in colpa per lo sfruttamento degli animali», come sostiene Gary Francione, docente di legge alla Rutgers University che si batte affinché gli uomini smettano del tutto di usare gli animali?
DISCLAIMER: il servizio, su più pagine, contiene alcune foto di forte impatto.
Immagine da Flickr
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