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La storia del NO-DO nella Spagna franchista

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The Conversation ripercorre la storia dei cinegiornali in una delle più longeve dittature europee, la Spagna franchista, e analizza il loro impatto nella cultura delle persone.

I notiziari, soprannominati No-Do dal nome della casa di produzione Noticias y Documentales, venivano obbligatoriamente proiettati nei cinema prima di ogni film. Queste proiezioni, con i loro toni enfatici e smaccatamente propagandistici, accompagneranno l’intera storia della dittatura spagnola, per essere abbandonati solo dopo il ritorno alla democrazia.

The NO-DO came about after the Civil War thanks directly to the Francoist dictatorship’s power, which made it the sole production of this sort. First screened on 4 January 1943, it actually continued into the post-Franco era, ending on 25 May 1981.

However, its glory began to fade as early as the 1960s, when competition emerged in the form of television (Spain’s public broadcaster, TVE, was inaugurated in 1956). It entered an even steeper decline in the late 1970s when it stopped being mandatory in cinemas, by which point television had spread more widely into households, holding sway over people’s conversations, timetables, and even the layout of their homes.

I No-Do, in un paese ancora con enormi sacche di analfabetismo, furono uno dei principali strumenti per la disseminazione della propaganda di regime. Temi e toni erano accuratamente preparati in modo da aderire alle linee ideologiche della Falange e alla dottrina cattolica. I temi venivano accuratamente trattati in modo leggero e in grado di intrattenere, oltre che indottrinare, il pubblico. In assenza di altri mezzi di comunicazione di massa (la televisione arriverà solo negli anni ’60) in No-Do furono in grado di creare un quasi monopolio nella formazione dell’opinione pubblica di regime.

To this day, numerous elements still resonate with much of Spain’s popular culture. Few can forget its iconic opening melody, the pompous voiceovers, and the hackneyed speeches filled with platitudes like “su excelencia el Jefe del Estado” (“His Excellency, the Head of State”). Its repeated references to newly inaugurated marshes, reservoirs and wetlands even led to the dictator being popularly known as “Paco el Rana” (“Frankie the Frog”).

RTVE (la televisione pubblica spagnola) nel riconoscere il valore storico e documentale di questo genere, ha provveduto a digitalizzare l’intera produzione di cinegiornali, con più di 4000 episodi, oltre a documentari e speciali.


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