Su suggerimento di @Space Tractor

Nella giornata in commemorazione delle vittime della Shoah, ecco una storia non molto nota sul primo tentativo di fondazione di uno Stato Ebraico. Naturalmente non si tratta di Israele, ma dell’Yevreyskaya avtonomnaya oblast, l’Oblast autonoma ebraica. Forse non tutti sanno infatti che la più grande Menorah del mondo non si trova a Gerusalemme ma nella piazza principale di Birobidjan, la capitale dell’Yevreyskaya avtonomnaya oblast, una regione senza sbocco sul mare nell’estremo oriente della Siberia, al confine con la Repubblica Popolare Cinese.

Terminata la Rivoluzione d’Ottobre, l’Unione Sovietica si trovava ad amministrare un grande assortimento di nazioni rumorose, ma non avrebbe fatto lo stesso errore degli Zar: fondare un governo su una singola nazionalità è infatti irrealistico, perché è necessario che i sudditi idealizzino lo stile di vita del sovrano nonostante vi siano pochissime caratteristiche in comune tra sudditi e sovrano. I Sovietici utilizzarono un approccio differente: invece di unire i popoli attraverso una nazionalità non comune, li hanno uniti attraverso una classe sociale comune. Non tutti sono russi o yupik, ma tutti devono lavorare. Ma alcune nazioni, più in particolare gli Ebrei, non avrebbero potuto rispettare totalmente gli ideali sovietici: la maggior parte non voleva lasciar perdere improvvisamente le pratiche religiose in favore dell’ateismo di stato.
Stalin riteneva che gli Ebrei non fossero degni di uno stato autonomo, e che il loro destino fosse la completa assimilazione. Ma la creazione di una oblast autonoma gli avrebbe permesso di tarpare le ali agli ebrei comunisti e ai sionisti isolandoli in Siberia. Se avessero dimostrato il loro scontento nei confronti del dono di Stalin, sarebbero stati tacciati come ingrati e subito delle ovvie conseguenze, se invece il progetto di uno stato in un ambiente tanto ostile fosse fallito, sarebbe stata la prova che gli Ebrei non sono in grado amministrare se stessi.

Oltre al (lungo) articolo, sul tema si può trovare una presentazione intitolata Stalin’s forgotten Zion, e un breve documentario su Birobidjan (la capitale dell’Oblast) di Russia beyond the headlines.

Immagine tratta da Wikipedia.