Le bici elettriche sono un’alternativa valida alla macchina per andare al lavoro? L’autore, Michael Thomas, crede di sì e ci parla sua esperienza in un articolo su The Atlantic.
Un anno fa si liberò di una delle due macchine di famiglia per prendersi una e-bike che va anche senza pedalare e dotata di acceleratore, in Italia equiparato ad un ciclomotore, ed usarla per andare in ufficio.
Lo fece giustificando il sacrificio prossimo venturo pensando alla riduzione del proprio impatto ambientale, ma con sua grande sorpresa ha scoperto che andare in bici al lavoro è divertente e fa anche risparmiare parecchio in costi di gestione. In Italia invece avrebbe in più i costi di assicurazione e l’esenzione del bollo per i primi 5 anni, poi dipende dalla regione.
Tra la pedalata assistita e l’abbigliamento tecnico invernale, il viaggio è confortevole e senza conseguenze “antisociali” all’arrivo. D’estate, non pedalando, non ha sudato anche con 90°F (32°C) ma confessa che spesso non ha pedalato ed ha usato il solo motore elettrico.
Ovviamente non tutti i viaggi in macchina possono essere fatti in e-bike, ma un buon numero sì, sostiene l’autore, ottenendo enormi benefici a fronte di un “semplice” cambio di abitudini.
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