Su suggerimento di @GiMa.
HighExistence ripropone un’intervista di Stanley Kubrick del 1968, fatta dalla rivista Play Boy. In quest’intervista si chiede al regista quarantenne se la vita vale la pena d’essere vissuta.
Simply reading these words puts me in a kind of reverie — a surreal and dream-like state in which the vast emptiness of the void seems to breathe down my neck.
Immagine di Stanley Kubrick, Library of Congress, Public Domain, da Wikimedia Commons
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