Su suggerimento di @Ergosfera e @MarcheseDeSade

La Turchia è su tutte le prime pagine dei quotidiani di oggi per le massicce epurazioni che il presidente turco Erdogan sta imponendo al Paese, a pochi giorni dal tentato golpe: militari, ma anche magistrati, giornalisti ed insegnanti.

Hugh Pope e Nigar Göksel firmano un articolo su Politico Europe in cui spiegano il perché quella di Erdogan sia una vittoria di Pirro:

L’istinto lo ha salvato dal colpo di stato, ma la sua indole autoritaria minaccerà nuovamente la sua legittimità.*

Su LookOut invece, Luciano Tirinnanzi prende spunto dalla tesi dell'”auto-golpe” avanzata per primo dall’editorialista del Corriere Antonio Ferrari, per proporre un’analisi sul ruolo di Gulan e dei servizi segreti nel tentato golpe.

Su Il Post un articolo spiega perchè ci siano vari elementi che fanno pensare ad un reale tentativo di colpo di stato.

 

* l’articolo su Politico è del 17/07: il 18/07 Repubblica ha pubblicato un’intervista al dissidente in esilio Fetullah Gulen (accusato da Erdogan per il tentato golpe), il quale sostiene che si sia trattato di un finto golpe. Già il 16/07 su Il Giornale veniva riportata l’accusa di Deniz Baykal, ex segretario del partito repubblicano Chp, del tentativo di Erdogan di approfittare di un golpe finto per cambiare la costituzione in chiave presidenzialista.

Darbe var demekle, halkı sokağa çağırmakla, askeri, polisi, karşı, karşıya getirmekle kurdukları senaryoyla en büyük "darbeyi" yaptılar.

— Deniz Baykal (@dbdenizbaykal) July 15, 2016

Immagine da Wikimedia Commons