Un’analisi di Bruno Montesano su Valigia Blu riguardo alla situazione statunitense.
L’economia sicuramente ha contato nella vittoria di Trump: se è vero che Biden ha fatto una politica keynesiana e vicina ai sindacati – e che quindi piaceva alla sinistra del partito – è altrettanto vero che l’inflazione ha picchiato duro sulle capacità di consumo dei lavoratori statunitensi. Le promesse di rendere di nuovo grande gli Stati Uniti di Trump hanno quindi fatto breccia. Così come la Rust Belt deindustrializzata ha sperato che nuovi dazi possano restaurare il passato perduto.
Tuttavia, se l’attesa che Trump sia un presidente di pace è ridicola, alcuni osservatori sperano che la sua presidenza sigilli la fine dell’ordine neoliberale.
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