Lo Smithsoniam Magazine racconta di come un gruppo di orche al largo della costa sudafricana abbia sviluppato una nuova tecnica per cacciare gli squali bianchi. Gli scienziati lo sospettavano già da qualche anno: è dal 2015 che sulla riva arrivavano carcasse di squali, a cui era stato divorato il fegato, e a volte anche altri organi interni. Ora sono finalmente disponibili dei video, ottenuti tramite droni, che mostrano la peculiare tecnica delle orche: circondano i pesci, li colpiscono con la loro coda, li ribaltano, portandoli in uno stato di immobilismo, e infine ne mordono il torace, per mangiare il fegato pieno di grassi e nutrienti – e che può arrivare a pesare un terzo del peso totale dell’animale.

Le orche sono animali sociali, che riescono a imparare dai propri simili, e in questo caso sembra che la tecnica sia stata sviluppata da due specifici esemplari, che la stanno diffondendo. Come risultato, gli squali bianchi hanno cominciato a evitare le aree che frequentano le orche, e questo sta già portando ad alcuni cambiamenti nella catena alimentare della zona.