Su suggerimento di @Luchino.
Alessandro de Nicola descrive sul sito della Fondazione Einaudi limiti e meriti delle privatizzazioni in Italia.
Primo dubbio: cosa deve rimanere nelle mani dello Stato? Certamente non le imprese operanti in concorrenza sul mercato e i motivi sono banali. In primis, la presenza pubblica distorce la competizione con i privati: l’accesso ai finanziamenti di chi è garantito dal governo è più semplice; l’interlocuzione dei dirigenti aziendali con i politici che li hanno scelti, più facile; l’occhio di riguardo del regolatore pubblico, più probabile.
Immagine da Flickr.
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