Assenza giustificata nei giorni del ciclo mestruale. E’ quanto chiedono le studentesse, appoggiate dai loro compagni, di numerose scuole di Roma e del Lazio. Dal Cavour all’Albertelli, dal Dante al Machiavelli, passando per Plinio, Plauto, Nomentano e Pascal, numerosi i collettivi che hanno messo in scena una protesta “silenziosa” la mattina di lunedì 9 gennaio.
“E’ una proposta che guarda ad una scuola più inclusiva – fanno sapere le studentesse e gli studenti romani e laziali – e che si unisce alla battaglia sull’approvazione della carriera alias negli istituti.L a scuola deve essere presidio di inclusività e il congedo mestruale non è solo una concessione giusta per persone con mestruazioni che soffrono ogni mese, ma è anche una battaglia contro il taboo del ciclo. Chiediamo che sia approvato in ogni scuola della Regione”. L’adesione da parte dei collettivi è arrivata da almeno 25 tra licei e istituti a Roma e nelle altre province del Lazio.
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