La donna è ufficiale dei carabinieri ed è moglie del fratello del consigliere regionale arrestato nell’ambito dell’operazione Eyphemos. Dagli atti dell’inchiesta si apprende che insieme al consorte, anche lui finito in carcere, frequentasse abitualmente il rampollo del reggente della cosca Alvaro.
Ne parla Alessia Candito su laCnews24.it
«La disperazione più grave che possa impadronirsi d’una società è il dubbio che vivere rettamente sia inutile». Scriveva Corrado Alvaro. E disperata è quella terra in cui i confini fra quello che è ‘ndrangheta e quello che ‘ndrangheta non è, sfuggono o peggio poco importano anche a chi le conseguenze del dominio dei clan le ha vissute sulla propria pelle. Una sindrome di Stoccolma, sociale, collettiva
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