L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato pandemia per il coronavirus.
Un’analisi, aggiornata a ieri, dell’evoluzione del contagio nelle regioni più colpite, regione per regione.
Autori: Bucci, De Nicolao, Marinari, Parisi.
Un articolo del Tascabile spiega gli strumenti, a volte irrazionali, che la nostra mente usa per valutare i pericoli.
D avvero dobbiamo preoccuparci così tanto per la pandemia di COVID-19? In questi giorni convulsi, molti di voi si saranno fatti la stessa domanda. In fondo, il mondo è pieno di rischi: dallo smog che soffoca le nostre città al riscaldamento globale, dagli incidenti sul lavoro allo spettro della recessione economica.
Un articolo di Thomas Pueyo su Medium, con molti grafici e figure, che mostrano i risultati ottenuti in Cina e cosa aspettarsi negli altri paesi coinvolti. L’articolo è disponibile anche in Italiano.
Studio della London School Of Hygiene and Tropical Medicine con R0 per vari paesi: Spagna e USA quelli messi peggio (in Spagna R0 tra 1 9 e 5,6, dando 3 come più probabile)
Un situation report per l’Italia, con dei dettagli in più.
Robin Hanson, professore di economia alla George Mason University, ha postato sul suo blog Overcoming Bias la sua opinione sull’epidemia di infezioni da coronarovirus e su come controllarla. Richiamando l’antica pratica con la quale le famiglie trattavano i casi di malattie esantematiche, cioè mettendo in contatto i figli con i malati per contagiarli tutti assieme e così risparmiare il tempo dedicato all’assistenza e poter tornare alle attività produttive, e premesso il doveroso “io non sono un medico, ma…”, propone di contagiare in modo controllato la popolazione.
Un gruppo di epidemiologi del CMMID ha pubblicato online uno studio per fare una prima valutazione della letalità, basandosi sui dati ottenuti dall’infezione che ha coinvolto i passeggeri della Princess Diamond. Questo episodio può dirsi concluso come trasmissione dell’infezione, per cui conosciamo con sicurezza il numero dei contagiati, mentre il numero dei morti è stato stimato basandosi sui dati temporali dell’epidemia cinese.
Un riassunto della situazione è disponibile su Ars Technica.
More than 100,000 people have been infected with a new coronavirus that has spread widely from its origin in China over the past few months. More than 3,000 have already died. Our comprehensive guide for understanding and navigating this global public health threat is below.
This is a rapidly developing epidemic, and we will update this guide regularly to keep you as prepared and informed as possible.
Dal Post:
La Francia chiuderà scuole e università
Anche in Spagna si comincia a chiudere per il coronavirus
Cosa succederà alle partite IVA?
L’Irlanda chiuderà tutte le scuole fino al 29 marzo a causa del coronavirus
Quali negozi resteranno aperti e quali no
Gli Stati Uniti hanno sospeso tutti i voli verso l’Europa per il coronavirus
Cosa rende così contagioso il coronavirus
Cosa dice il nuovo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità sul coronavirus
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