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di Perodatrent.

Scientific Reports pubblica (open access) i risultati di uno studio che ha confrontato la gravità della Covid-19 tra gruppi di popolazione scozzese invitati ad autoproteggersi in casa e gruppi cui questo invito non era stato rivolto.

L’invito all’autotutela era stato rivolto ai gruppi portatori di malattie croniche considerate a rischio alto, e non agli anziani in quanto tali.

I risultati dello studio mostrano che i gruppi invitati a autoproteggersi in casa hanno avuto rischi di ammalarsi e di morire molto più alti rispetto ai gruppi considerati a basso rischio.

Our findings suggest that attempts to shield those at highest risk have not been as successful as hoped, with those advised to shield experiencing higher rates of infection and death…

… In our study, more than one-quarter of the general population would have needed to be effectively shielded to prevent over 80% of deaths. Since this is unlikely to be acceptable at a time when governments are under pressure to avoid further lock-downs, shielding is probably best viewed as an intervention to protect individuals, to be used alongside other population-wide interventions…

L’articolo è stato ripreso anche da media per il pubblico generale: il Guardian riporta il parere di uno degli autori, che evidenzia come:

You cannot simply dump the responsibility on high-risk people to protect themselves because, as we’ve shown, they cannot protect themselves 100%.