Su suggerimento di @alessandromeis

«Il lavoratore non è una mercanzia, soggetta agli alti e bassi dell’economia, ma una persona umana, che per il solo fatto di essere tale ha diritto a un giusto salario». Lo affermava Óscar Arnulfo Romero – arcivescovo di San Salvador assassinato il 24 marzo 1980 con un proiettile a frammentazione, esploso all’altezza del cuore, mentre celebrava la messa – sconcertato dal trattamento riservato ai braccianti del caffè, le cui paghe da fame erano soggette alla variazione del prezzo mondiale della materia prima.
Un lungo articolo su Minima&Moralia analizza l’eredità di Romero anche tramite il lavoro di Padre Mariano Imperato, parroco da trentatré anni, custode, studioso e divulgatore dell’autentico lascito testuale del buon pastore salvadoregno.

 

Immagine CC BY-SA 2.0 di Franco Folini, via Flickr